PHONE COLLECTION, CALL RECORDING E GDPR

Unirec: “Garantire alle agenzie di recupero crediti la registrazione delle telefonate anche in assenza del consenso del destinatario”

23/10/2018 – Il 23 ottobre scorso si è tenuto a Roma il workshop “Gdpr e call recording: la tutela del consumatore e del professionista nella gestione del credito” organizzato dal Forum Unirec-Consumatori.

Il tema principale dell’incontro è stato una sessione di studio sui cambiamenti delle regole per la registrazione delle conversazioni telefoniche, alla luce delle disposizioni privacy del nuovo GDPR entrato in vigore il 25/05/2018.

Nello specifico Unirec chiede la possibilità per le agenzie di recupero crediti di registrare le telefonate anche in assenza del consenso preventivo del destinatario ai fini di una maggiore tutela delle parti.

La registrazione delle telefonate fatte dagli operatori delle agenzie di recupero crediti è uno strumento importante che offre garanzie e tutele al consumatore e agli impiegati delle agenzie –ha spiegato Marcello Grimaldi, Presidente del Forum UNIREC-Consumatori e sulla stessa linea è anche Francesco Vovk, Presidente di UNIREC  il quale ha dichiarato che ” Il call recording rappresenta sicuramente uno strumento adeguato a garantire l’equilibrio dei diritti tra le parti”.

L’argomento è delicato sopratutto per quanto attiene la sfera della privacy e Unirec ha inoltre elaborato un parere sulla normativa applicabile alla registrazione delle telefonate in materia di tutela della privacy dopo l’entrata in vigore del GDPR.

L’elaborazione e la redazione del parere per conto di Unirec è dell’ Avvocato Vittorio Colomba  il quale chiarisce che “Il phone recording in assenza di consenso risponde a una serie di legittime istanze, che possono essere individuate negli obblighi che le agenzie assumono nei confronti dei propri committenti; nel controllo di qualità in ordine all’attività svolta, anche con finalità formative; nell’individuazione di uno strumento di difesa dalle contestazioni che i debitori potrebbero muovere nei confronti del loro operato”.

Il parere dell’avvocato Colomba sarà discusso direttamente con il Garante della Privacy, intervenuto al workshop attraverso il suo Vicesegretario generale, Daniele De Paoli, il quale si è mostrato molto positivo nell’affrontare l’argomento affermando “Abbiamo ricevuto il parere dell’Unirec, che riteniamo meritevole di attenzione e di ulteriore approfondimento. È evidente la necessità, specie in un ambito così delicato come quello delle telefonate fatte per il recupero dei crediti, di bilanciare i diversi interessi in gioco. Il nostro impegno andrà esattamente in questa direzione….Tutta la problematica del recupero crediti, vista nella prospettiva dei dati personali, richiede un bilanciamento continuo e intenso di interessi diversi e contrapposti” di cui sono portatori “diversi attori, almeno tre, gli operatori economici, banche finanziarie, le societa’ di recupero crediti, i debitori. Come Garante dobbiamo trovare norme di comportamento che equilibrino le varie posizioni.”

Un intervento sicuramente molto interessante e costruttivo.

Al seguente link è possibile approfondire la lettura del parere redatto dall’Avvocato Colomba per conto di Unirec in tema di phone collection e call recording: trattamento dei dati e bilanciamento degli interessi.

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